Itinerario Scanzorosciate
Iniziamo a procedere da via San Pantaleone di Negrone verso via Del Cornone per raggiungere i vigneti dove viene coltivata la vite da cui si produce il Moscato di Scanzo
Il Moscato di Scanzo è un vino ottenuto dalla vinificazione delle uve provenienti da un vitigno selezionato negli anni ‘70
La coltivazione della vite risale al periodo pre-romano.
La Docg (di origine controllata e garantita) Moscato di Scanzo è la più piccola d' Italia: la zona di produzione è limitata a una porzione del Comune di Scanzorosciate (Bg) e i produttori sono 39.
Il paese si apre in un paesaggio collinare
Un polmone verde di grande spessore naturalistico che ha consentito a molti cittadini di abbandonare il vicino capoluogo, per immergersi nella quiete di questi posti silenziosi e ben assolati.
La superficie a vigneto non supera i 31 ettari, con una produzione vinicola poco superiore alle 60.000 bottiglie all'anno.
Il vino Moscato di Scanzo è vinificato in purezza (vitigno 100% Moscato di Scanzo).
Il sig. Angelo Pievani viticoltore, ha dedicato con grande passione i suoi anni alla coltivazione della vite ed alla produzione di vini, alcuni veramente esclusivi e tali da poter essere definiti “vini d’autore”.
Anno di fondazione 1990 , possibile vendita diretta del vino e le bottiglie prodotte sono 10.000
San Pantaleone di Negrone (sec. XIII)
Ampliata nel secolo XV e restaurata negli anni 1979-1980: lavori che hanno ridato al complesso l’antico splendore; all’interno sono presenti dipinti del XVII secolo Interessanti sei tele secentesche ispirate ai miracoli di San Pantaleone di autore ignoto.
Da poco hanno migliorato l’accesso di via del Cornone che agevola il passaggio verso i vigneti.
Nonostante ciò non è un luogo visitato perché ha poche attrazioni per turisti ed è un’ area isolata dal resto del paese, quindi poco visibile.