Itinerario Barcellona
Alla scoperta dei tesori nascosti per Barcellona dalla durata di 4 giorni .
Primo giorno:
Arrivati a Barcellona, la prima area da visitare è il Barrio Gotico successivamente la Basilica di Santa Maria del Pi e Basilica di Santa Maria del Mar.
Per Barrio Gotico intendiamo la parte più antica della città. Qui sorgeva l’antica Barcino, una città romana fortificata durante il periodo delle guerre puniche. In passato l’area è stata la casa dei conti di Barcellona e dei re di Catalogna ed Aragonesi.
L’origine della Chiesa risale al V secolo d.C, durante il grande sviluppo economico si prese la decisione di rinnovare la Chiesa più grande della città. La costruzione si completò XVI secolo. La facciata anteriore è dotata di un grande rosone, il cui timpano è suddiviso in 3 aree grazie alla presenza di 2 piccole colonne. Sulle facciate laterali è possibile ammirare i contrafforti e in mezzo ad ogni coppia è presente una finestra a forma di lancia. Questa Chiesa è pregna di metafore e simbolismi cristiani.
Successivamente dopo la Basilica di Santa Maria del Pi si può visitare la Basilica di Santa María del Mar è uno degli esempi migliori di gotico catalano che si possano ammirare a Barcellona. Situata nel quartiere de La Ribera, Santa Maria del Mar ha una lunga storia legata alla città ed ai suoi abitanti.
Si trattava di un’area con un’intensa attività mercantile, con magazzini, attività d’importazione ed esportazione di ogni sorta di beni, botteghe di ogni arte e mestiere dell’epoca, di cui esiste ancora una traccia nei nomi delle strade.
Durante questo periodo furono edificati i palazzi lungo il Carrer Montcada dove viveva il ricco ceto mercantile e la nobiltà cittadina. La classe mercantile offrì il proprio supporto economico, le autorità ecclesiastiche appoggiarono l’iniziativa, e il re Pere III diede il proprio benestare per estrarre la pietra necessaria alla costruzione della basilica.
La prima pietra della basilica attuale fu posata il 25 marzo 1329, come si può leggere sulle lapidi poste ai lati della porta sul Carrer de Santa María.
Secondo giorno:
ll secondo il giorno è iniziato con la vista alla Sagrada Familia, una chiesa con una pianta a croce latina in stile neogotico progettata da Antonio Gaudi la basilica è composta da 3 facciate, la passione, la natività e la gloria.
Fino ad ora solo 8 di tutte le 18 torri sono state erette da gaudi, nel suo progetto originale 12 torri erano dedicate agli apostoli, 4 agli evangelisti, 1 a Maria e 1 a Gesù.
Le torri hanno un'altezza differente, in base all' importanza religiosa.
La facciata della passione rappresenta l'agonia della crocifissione di cristo, la facciata della gloria rappresenta la morte, l'inferno, la gloria e il giudizio.
Dopo di che un importante monumento da visitare a Barcellona è il Parc Guell.
Il parco è un’area di 17 ettari che si trova sul Monte Carmelo, progettato da Antoni Gaudì e affidato a Eusebi Guell, esponente di una nota famiglia di Barcellona. Il parco è stato inaugurato nel 1926 e fa parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il punto centrale del parco è una grande piazza con una panchina a forma di serpente lunga 110 m , all’interno del parco si trova la casa museo di Gaudì dove vi abitava l’architetto e un'altra casa dove si trovano le esposizioni audiovisive dl parco.
Terzo giorno:
Per il terzo giorno abbiamo pensato di visitare la Pedrera in tutte le sue meraviglie , la Barceloneta e infine l’Arco di Trionfo.
La Casa Milà, detta La Pedrera, fu costruita tra il 1906 e il 1912 da Antoni Gaudí a Barcellona. L'edificio si sviluppa su sei piani articolati intorno a due cortili interni ,in piena sintonia con la poetica gaudiana - possiede una dignità architettonica autonoma. La struttura portante è costituita da colonne di mattoni e pietra: le pareti divisorie interne.
Il fabbricato è dotato di tre facciate distinte, di cui una prospettante su Passeig de Gràcia, una su Carrer de Provenza e una di raccordo fra le due . Gli spazi interni di casa Milà sono stati progettati secondo criteri funzionali in grado di garantire una comunicazione fluida e agevole tra le varie parti dell'edificio. Successivamente per assaporare l’aria spagnola ci si può dirigere verso la Barceloneta.
La Barceloneta è un quartiere marinaro di Barcellona costruito nel secolo XVIII per dar alloggio agli abitanti del quartiere della Ribera che avevano perso le loro case, demolite su ordine di Filippo V per costruire la Ciutadella. La sua popolazione al 2005 era di 15.428 abitanti.
Il quartiere di Barceloneta deve la sua esistenza ai terreni guadagnati al mare assorbendo l'Isola di Maians e, dal gennaio 2008, proprio a Barceloneta è ubicata la sede centrale della compagnia Gas Natural infine si può visitare l’Arco di Trionfo è una costruzione di stile neomudéjar .
L'arco, alto 30 metri, venne costruito da Josep Vilaseca i Casanovas in occasione dell'Esposizione Universale del 1888 per fungere da porta d'accesso al sito espositivo. Infatti, a differenza di altri archi di trionfo che celebravano vittorie militari, l'Arc de Triomf di Barcellona ha un carattere più civile in quanto celebra il progresso artistico, scientifico ed economico. Nella parte interiore dell'arco è possibile vedere gli scudi delle 49 province spagnole. L'arco è stato restaurato nel 1989.
Quarto giorno:
Per concludere il nostro soggiorno a Barcellona si può visitare la Bouqueria e infine la Cattedrale di Barcellona.
Per entrare nello spirito di Barcellona si può visitare la Bouqueria ovvero un mercato di Barcellona, il più famoso di Spagna e uno dei più grandi della Catalogna con i suoi 2.583 metri quadrati e con più di 300 bancarelle.
Infine per concludere al meglio la cattedrale di Barcellona è situata nel Barri Gòtic è la cattedrale-sede dell'arcidiocesi di Barcellona. Insignita nel 1867 del titolo di basilica minore, dal 2 novembre 1929 è Monumento Storico - Artistico spagnolo.
La cattedrale è dedicata alla Santa Creu e a santa Eulalia, la patrona di Barcellona la quale subì il martirio in epoca romana.
La cattedrale attuale fu costruita in stile gotico tra il XIII e il XV secolo sui resti di precedenti chiese.
SITOGRAFIA
https://www.google.com/search?q=wikipedia&rlz=1C1AVNG_enIT762IT762&oq=wiki&aqs=chrome.1.69i57j0j69i60l3j0.4254j0j4&sourceid=chrome&ie=UTF-8
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